Il parco
Il parco e il giardino intorno alla casa parlano. Sono poeti più che oratori qualunque, parlano un linguaggio antico, raccontano storie di altri tempi. Il parco è il punto di forza della casa, con i suoi due ettari di bellezza e poesia.
Appena si entra dal grande cancello di ferro e si percorre il viale in salita camminando sulla ghiaia, lo sguardo è chiamato da più parti. Aiuole di fiori coloratissimi, alberi rigogliosi sulle cui fronde saltellano gli scoiattoli, ci si sente subito in un giardino incantato.
Ogni angolo è amato e custodito. Il profumo del gelsomino inebria e, mescolandosi alla fragranza del glicine nel pieno della fioritura, rende l’atmosfera semplicemente magica. Le Thuje secolari raccontano di continenti lontani. Le loro possenti braccia, nerborute e generose, volgono a terra sorreggendo amache colorate che fanno dondolare come nel grembo di una madre. Chi vi si culla e chiude gli occhi, ode echi di antiche ninnananne.
Sul fianco la grande quercia da 150 anni difende la casa dai fulmini e la metasequoia punta decisa verso l’alto, unendo il cielo e la terra in un’alchimia che genera energia e stupore. Il tiglio addolcisce l’animo e le magnolie nutrono la loro bellezza guardando il lago.
D’estate alberi dai frutti colorati attendono la mano curiosa di un bambino, è davvero una festa raccogliere nespole e corbezzoli e vassoi di dolcissima uva fragola dal pergolato affianco al forno a legna, dove si possono preparare fantastiche grigliate o pizze per ogni gusto. L’erba è soffice e brillante, un letto su cui riposare lanciando lo sguardo al cielo, che sfuma dolcemente nelle chiare acque del lago.